- LA MAGGIORANZA SCELGA: O MUSSOLINI O ROGER WATERS
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LA MAGGIORANZA SCELGA: O MUSSOLINI O ROGER WATERS
Nella seduta di ieri, il Consiglio Comunale ha respinto la mozione proposta dall' Anpi e da noi presentata, che richiedeva la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e di sostituirla con un attestato di pubblica benemerenza ad Adele di Consiglio, cittadina di Anzio perseguitata dai nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Non che ci sorprenda il fatto che questa destra abbia respinto la mozione, ma quello che ci lascia, ogni volta, senza parole è l'arroganza con cui si è tentato di negare perfino il confronto e la spiegazione delle ragioni dietro questa proposta. Ci chiediamo cosa ne penserebbe di tutto ciò un altro nostro concittadino onorario, Roger Waters dei Pink Floyd, giustamente celebrato dalla giunta Bruschini con tutti gli onori in occasione del 70º anniversario dello sbarco. Waters, lo ricordiamo, non ha mai conosciuto il padre Eric, che era un fervente antifascista, tanto da decidere di rinunciare ai suoi principi pacifisti per venire a combattere per la libertà e la democrazia proprio qui ad Anzio, scelta che gli è costata la vita. Il suo sacrificio ha ispirato Roger Waters per tutta la vita, spingendolo a disprezzare tutti i totalitarismi e a combattere per la pace e la giustizia sociale, tanto con i suoi testi che con le sue azioni. Ecco, ci chiediamo con quale coerenza si possa prima concedere la sacrosanta cittadinanza onoraria a Waters e poi rifiutarsi di revocarla a Mussolini, artefice di innumerevoli sofferenze e indirettamente anche della morte di Eric Fletcher Waters. Noi crediamo che sia necessario scegliere da che parte stare. E non abbiamo dubbi, scegliamo la parte di Adele di Consiglio e di Waters. Ci chiediamo cosa ne penserebbe di tutto ciò un altro nostro concittadino onorario, Roger Waters dei Pink Floyd, giustamente celebrato dalla giunta Bruschini con tutti gli onori in occasione del 70º anniversario dello sbarco. Waters, lo ricordiamo, non ha mai conosciuto il padre Eric, che era un fervente antifascista, tanto da decidere di rinunciare ai suoi principi pacifisti per venire a combattere per la libertà e la democrazia proprio qui ad Anzio, scelta che gli è costata la vita. Il suo sacrificio ha ispirato Roger Waters per tutta la vita, spingendolo a disprezzare tutti i totalitarismi e a combattere per la pace e la giustizia sociale, tanto con i suoi testi che con le sue azioni. Ecco, ci chiediamo con quale coerenza si possa prima concedere la sacrosanta cittadinanza onoraria a Waters e poi rifiutarsi di revocarla a Mussolini, artefice di innumerevoli sofferenze e indirettamente anche della morte di Eric Fletcher Waters. Noi crediamo che sia necessario scegliere da che parte stare. E non abbiamo dubbi, scegliamo la parte di Adele di Consiglio e di Waters.